Ancora due minuti e soffoco su sto tram dell’ora di punta, mi sfilo la maschera per respirare, spero nessuno mi noti, spero che l’assurdità della situazione non crei preallarmi.Un bambino mi squadra e ride tirando il braccio alla mamma, signora non guardi che è meglio per tutti, con tutto l’odio che c’è le fai abbassare lo sguardo, capisce che hai una missione.
Non ho sbagliato ad usare le persone singolari, siamo in due, le coppiette danno meno nell’occhio e, per portare a termine il compito per cui fummo forgiati, l’anonimato è ciò che può determinare il successo o il fallimento. Sotto la maschera paventiamo due fazzolettoni verde lega, perchè noi ce l’abbiamo duro.
Arriva la fermata prestabilita, mando affanculo il bambino, gli faccio pam pam con le dita e lui piange, generazione di smidollati. é per dare una lezione a loro che abbiamo avuto l’idea di questa tragicomica messinscena, ma non lo sapranno mai, penseranno sicuro che eravamo semplicemente folli. Come se fosse semplice.
Le maschere ben calcate sul volto, le mani nelle tasche di pelo, un po’ goffi avanziamo tra la gente, calamitando l’attenzione ci creiamo un corridoio tra la folla di giornalisti e perdigiorno radunatisi in piazza san Babila. Ed è lì, nel mezzo dell’odiata massa, il nostro obiettivo, le dita nervose a stringere il metallo nascosto dal costume, sembriamo innocui: nessuno crederà di aver assistito ad un esecuzione. Due spari veloci senza silenziatore. Corona cade giustiziato da due panda con un fazzolettone della lega bene in mostra.
Dicono che ci sia silenzio dopo uno sparo, dopo due c’è un inferno: grida, confusione, qualche applauso, poi solo il canto delle sirene. Non speravamo di fuggire, la nostra azione dimostrativa era solo agli inizi. L’ultimo sacrificio era appena cominciato quando ci immobilizzarono e ci portarono via tra le ovazioni manifeste di giubilo degli astanti.
La polizia tutto sommato ci trattò bene, ci lasciarono le maschere fin dentro la questura dove, una volta tolte, ci ringraziarono personalmente per aver punito quella capra di Corona anche da parte loro. Riuscimmo a stento a mantenere l’anonimato indispensabile per completare la nostra battaglia.
Ancora in costume ci scortarono nei sotterranei angusti, dove sapevamo che avremmo incontrato l’innocente Azouz, incarcerato ingiustamente, a cui dimostrammo la nostra solidarietà ammazzandolo di botte e infilandogli i suoi stessi talloni nel culo. Quel maiale guaiva come se gli piacesse, solo quando si accorse che non c’erano telecamere a cui poter vendere le sue lacrime e idioti a cui vendere cocaina si arrese e gridò “vivrò per sempre nelle pagine del mio libro”.
La ferocia con cui i due si accanirono nel torturare quel verme palesò agli inquirenti che il vero obiettivo era proprio il secondo e ciò venne messo agli atti, ad aggravare la già contestata premeditazione. Il giorno dei processi fuori dal foro v’era una folla in delirio ad acclamare i due panda che, accusati di terrorismo verde misto ad estremismo ambientalista e ad un enorme senso di giustizia, si sarebbero difesi ricorrendo a perizie psichiatriche che avrebbero genialmente falsato.
Ma il loro dovere era pagare per l’inazione e l’apatia del volgo, loro erano solo un’emanazione del Grande Capro Espiatorio, avevano fatto quel che andava fatto ed intendevano andare fino in fondo. La lega in tutta questa faccenda non ci faceva una grande figura, e i politici colsero la palla al balzo per mettere al bando quella massa di esaltati potenzialmente pericolosi che ce l’hanno molto duro, forse troppo.
Il fanatismo di questi due antieroi moderni venne esternato dal più attraente dei due (gli eroi son tutti giovani e belli) al grido di “bruciate i loro libri, porco dio!”
P.S. a tutti coloro che si dovessero chiedere perchè io condanni le persone di merda e i loro libri a priori senza averli letti, un cordiale fanculo.
–schermaschera-
Schermaschera
gennaio 30, 2010
Dopo una discussione, iniziata chissà come, riguardo l’origine del Panda, esasperato dall’odioso atteggiamento strafottente del mio fratello più grande, che insisteva cocciutamente a sostenere che il Panda, il mio peluche preferito, altro non era se non uno scherzo del giocattolaio che si era divertito a combinare un orsetto lavatore e un’orca assassina, preso da raptus omicida, brandendo l’orsetto in miniatura glielo tirai in testa con tanta violenza che, nonostante il mio intento fosse quello di staccare la testa di quello stronzetto supponente e saputello, sortii l’effetto contrario distruggendo il mio peloso compagno di giochi.
Purtroppo le lacrime mi inondarono gli occhi e non riuscii nemmeno a colpirlo con il secondo colpo sferrato rabbiosamente col corpo ancor più inerte in quanto decapitato.
La confusa zuffa che seguì fu forse la più violenta di sempre, probabile motivo per cui ancora nel ricordarla mi si contraggono i pugni dal nervoso e mi si annebbia la vista, e si concluse come sempre a favore suo, più grande di due soli anni aveva infatti un culone esagerato di cui si serviva dapprima per schiacciarmi e poi come artiglieria per soffocarmi del tutto.
Quando nostro padre, richiamato dalle mie urla e dai suoi roboanti boati,arrivò correndo con la faccia minacciosa che assumeva quando lo deludevamo, non riuscii a balbettare piagnucolando nient’altro che la solita frase infantile: “è stato lui”
Puntando il dito non facevo altro che ripetere che la colpa era solo sua e che lui aveva iniziato la zuffa. Conoscendo l’odio che mio padre provava per i violenti non potevo certo aspettarmi quel che seguì.
Muovendosi come se avesse totalmente perso la testa mio padre mi assestò un ceffone senza neppure istituire l’usuale processo che seguiva ogni discordia familiare.
Quando, ancora perplesso per come erano andate le cose e addolorato per la perdita del mio morbido amico, anni dopo gli chiesi perché avesse agito così, mio padre Gandhi rispose così:
“Per prima cosa per odiare la violenza è necessario averla provata, sia sulla propria che sull’altrui pelle; in secondo luogo pur non sapendo cosa fosse esattamente successo potevo ben immaginarlo:
o stavi mentendo nel affermare che era stato lui ad iniziare, commettendo così non solo una sciocchezza ma anche un’ingiustizia nei confronti di chi avrebbe ricevuto una punizione al posto tuo;
oppure dicevi il vero ed eri ugualmente colpevole di aver reagito alla provocazione; essendo io propenso a crederti mi adirai talmente tanto per il mio insuccesso nell’insegnarti la non violenza, che volli mostrarti le conseguenze di un suo più completo fallimento.”
vijnanabhairava
gennaio 16, 2010
Lo Spanda è una scuola sivaita nata nel IX sec in kashmire che adora il movimento, la forza in quanto vibrazione; in questo senso può essere intesa come la corrente futurista più antica mai esistita ed inoltre spiega perchè il Panda sia dopo il bradipo l’animale più statico dell’universo.
correzione penultimocapoverso
novembre 24, 2009
sostituire con quest’ultimo il secondo
poco più sotto
folla furente in delirio
correzione terzo capoverso
novembre 24, 2009
Arriva la fermata prestabilita, brusca come il mio tono nel mandare affanculo il bambino…
…penseranno sicuro che eravamo abbastanza semplicemente folli.
da sempre è troppo presto
novembre 24, 2009
eppure è da sempre troppo presto
per tanto piccolo poco di eventualità d’accadere
per percentuali probabili di possibilità
dal contesto del pretesto tristo e mesto
molto, mesto, poco ricco di nuovo da stupire
partiti volti e mascherati di parole
incisivi accidentali e congiuntivi indicativi
rustica euristica ed eudemonica
per contro l’ansia da vita cronica
Da Il Manifesto di ieri !”è stato fondato da Franco Rutelli il nuovo partito del Tutto; partito del tutto- dice anche lo stesso sfondatore ma soprattutto i suoi.” (si sofferma ” come nota (stride) Il profetido analista che riporta con Il suo articolo Il punto che hanno raggiunto con Il discorso “dalla assemblea ricostituente e dalla campagna d’acquisti militare pubblicitaria rattrappita nel freddo e in una nebbia di dubbi già dissanguati, seguaci acciecati dalla lucida chiarezza di echi di luci tra i rami di noci morti sui i monti v’era l’ alba nel fulgido freddo di luna buco nel buio squartato dall’occhio predatore di notte; lo stato è allo sfascio come potesse ammettere anche la maggioranza dei più minorati e gli sfascioni sfascisti tanto poco fashion e sfacinorosi che smodatamente inalano e anelano aneLontane scene di feste e rabbia sulla sabbia; ma addirittura azzardano uno schizzo oltre “lo stato allo sfascio” è puro storto e pure è estorto ma era ottobre e nonostante fosse sera era da sempre ancora troppo presto. Minimizzano le opposizioni: siete dei cani da pesca, dannati d’annata, dei pesci da tartufo, pecore di mare, nuvole da mare, lacrime spese perse e prese da conàti di per sè seppur mortali persempre.
--- RUINI +++ POMPINI
marzo 16, 2008
iN realtà non me ne fotte proprio assolutamente davvero nulla di cosa voterete, non ho intenzione di influenzarvi e anche se l’avessi dubito di avere il potere per farlo.
PREMESSO QUESTO RINGRAZIO LA JENNI PER LA MAIL CHE VI RIPRODUCO:
*Per tutti – E SOLO – coloro che non vogliono andare a votare o che annulleranno la scheda…*
E’ importante sapere che se votate scheda bianca o nulla perchè non vi sentite rappresentato da nessun partito, in realtà , favorirete il partito con più voti.
Infatti (vedere REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA) anche
i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti.
Illustro nei dettagli il sistema da usare:
1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA (CAZZO NE SO IO DI COSA VUOL DIRE…ANDARE A CERCARE IL SIGNIFICATO è GIà UN IMPEGNO POLITICO SOPRA LE MIE CAPACITà)
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo:
‘Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato’
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio ‘Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta’)(QUANTO CAZZO ODIO LA GENTE CHE SI SENTE IN DOVERE DI DIRMI COS’è LA LIBERTà E MI FA PURE GLI ESEMPI, AD ESEMPIO SEI LIBERO DI NON DIRE OSTIATE)
Di seguito i riferimenti legali. Tutto si basa su un uso ‘puntiglioso’ della legge: Testo Unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 – Art. 104 – Par. 5 5) Il segretario dell’Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire
4.000.000. (EVIDENTEMENTE LA LEGGE ELETTORALE è PIù ANTICA DELL’EURO)
RIBADIAMO:
COSI FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO NULLO O BIANCO SIA
CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU’ VOTI.
QUINDI CAZZONI NIENTE FREEJOINT BAMBOULè o LEGALIZZA, NIENTE DISEGNI DI CAZZI o MERDE, BRUTTI DEVIATI, E SEPPUR PAJA ASSURDO: NIENTE INSULTI, A MENO CHE NON VOGLIATE FAR PARTE DI QUELLA MAGGIORANZA CHE LEGITTIMA LO STATO POLITICO INDEGNO, CHE PARADOSSALMENTE ODIATE DI CUORE
CLARO?
O0piate
febbraio 28, 2008
ma tra l’altro non mi sembra proprio che questo sia un sito di filosofi intellettuali…
schermaschera
febbraio 27, 2008
ti ho corretto 5 errori di battitura, ma quello su nicce l’ho lasciato per far capire quanto sei brava, ti piace il grande fratello… “non te ne devi vergognare”…
NON sembri una ragazzina plasmata da televisori al plasma ma continua ad ascoltare la madonna mentre mangi i plasmon piuttosto che venire qui a leggere
uno sputo sui filosofi intellettuali che di intellettuale hanno solo la faccia.
febbraio 27, 2008
ospiti e trascendenza.
questo è uno sputo diretto a tutti i filosofi.quelli che parlano di hegel e kant come se stessero parlando della lista della spesa.
quelli che per ogni discorso devono citare nietzeche e far battute su giordano bruno,quelle che non capisce nessuno e fanno ridere solo loro.
ragazzi avete rotto le palle.
insomma perche bisogna sempre travestirsi da intellettuali per mostrar d’avere un po di sale in zucca?
io continerò a guardare scrubs e leggere harry potter senza vergognarmi di amare quello che amo e parlare a tutti di quello che mi piace,a costo di sembrare una ragazzina plasmata dai mass media e dalla pubblicità.
sappiamo benissismo che nel buio delle vostre camere ascoltate madonna e guardate l’ultima puntata del grande fratello,quindi non prendiamoci in giro,suvvia,è cosi vergognoso ammettere di essere quello che siamo?
Anonimo
gennaio 31, 2008
Ho capito adesso il finale del commento di frusno, gli animali in via d’estinzione non siamo noi o i panda, bensì C&AZOUZ
Chiedo venia per il malinteso e sottolineo che comunque F s’è confruso perchè Corona è ancora a piede libero nella realtà, è morto nel racconto e udite udite carabiniere in una fiction.
Casualmente passando da casa sua, non di Corona, al semaforo dell’artistico sulla destra, ho avuto un’illuminazione -sì, io ho visto cose che voi… – come un fulmine chiarificatore una rivelatrice visione…lui( non Corona diocane smettetela di pensare che io stia scrivendo di Corona) ha davvero una piantagione di cazzutissimo bambù: ebbene è lui (come chi?) lo 0,5 (non pensiate che io voglia dimezzare l’entusiasmo sincero del vecchio frusno, e menchemeno alludere al discordante parere del suo gemello cattivo riguardo le adozioni internazionali) per cento di quelli che vogliono ospitare Azouz!!
Credo anche che il suo giardiniere sappia quanto è duttile e flessibile il bambù, ormai lo sanno tutti
follelfo
gennaio 30, 2008
Provando a definire Studio Aperto credo sia umano provare un fastidioso nervoso, solo a guardarlo un cervello sano rabbrividisce inorridito davanti al grottesco spettacolarizzato.
Tette e culi e non solo, notizie idiote, irrilevanti e sempre date da un punto di vista ridicolo che mira a far peggiorare il già decelebrato spettatore medio…
Demenza telediffusa, niente di nuovo, direte…
e invece oggi hanno passato il segno
Chiunque ormai s’è rotto il cazzo di sentir parlar Berlusconi, di sentir parlare di Napoli e Mastella, alle elezioni non ci vuol momentaneamente pensare nessuno politici a parte
Niente di nuovo nemmeno nel riscontrare l’ignoranza di chi fà servizi inutili come quello sulla qabbalah, e non c’è niente di scandaloso nello sculettare di donne nude che ormai svilite e ovunque non hanno nemmeno alcunchè di eccitante.
L’indignazione è uno dei piedistalli dell’ arte, ma oggi i miei occhi sono stati stuprati.
Vedere e sentir parlare di Azouz ormai non fa alcun effetto, esorcizzato l’odio ci siamo immunizzati, ecco però che questo bieco individuo ha ancora a che fare con le notizie più squallide e raccapriccianti.
Che la realtà venga riportata sugli schermi per essere consumata è un diritto.
Ma un diritto di chi?
è un diritto metterla a disposizione.
Si chiama libertà di espressione e censore chi dice il contrario.
Si presume che un telegiornale riporti imparzialmente le notizie per questo spesso le parole sopra le immagini sono superflue.
Si presume anche che il fine delle notizie sia educativo.
Lo schifo che mi ha fatto sentire la voce invadente e fredda e insinuante descrivere il processo di erba, ricamando sui gesti dei due pluriomicidi, parlare di sinistra storia d’amore, leggere le loro dichiarazioni mi è sembrato andare oltre ogni senso del pudore, ma non solo, mi è parso un modo per normalizzare una realtà così assurda e squallida da non dover essere pubblicata.
Si presume che un sacco di cose siano normali…ma entrare nelle case della gente, già ignorante, e sfruttare la loro stupidità, quasi sobillarli a credere che l’odio sia umano è stomachevole, non è cattivo gusto, è disumano splatter
follelfo
gennaio 30, 2008
ancora scottante attualità
le notizie di studio aperto oggi:
-sinistra storia d’amore e riprese dei sorrisi degli autori della strage del porcodio di erba dell’anno scorso del calendario del porcodio
-neve a gerusalemme manco fosse l’equatore, palestinesi nemmeno citati, il rabbino consiglia di non seguire la qabbalah e di non rotolarsi nudi nella neve a scopo purificatorio perchè solo gli asceti sono esenti dalla polmonite
-è iniziato il carnevale a rio che durerà dal 2 al 7 e consueti upskirt di troje dai lineamenti ferini
-di politica non si capisce un cazzo ma prima o poi bisogna andare a votare
-a Napoli gli sbirri calpestano il sindaco, un demente minaccia di suicidarsi stando un’ora in bilico su un cavalcavia e il servizio dura 10 minuti, i campani non vogliono i rifiuti e nemmeno le discariche che fanno venire i tumori allora incendiano la spazzatura sotto casa
-solidarietà alla famiglia mastella da parte del comune di ceppaloni per gli arresti domiciliari alla moglie
– Berlusconi ha detto che un governo provvisorio per le elezioni non si può fare
follelfo
gennaio 24, 2008
saluti boris e complimenti per l’impegno, sottoscriviamo.
e già che ci sono segnalo un altro fotolog meritevole dopo storiemoderne2 e papafan2 http://www.fotolog.com/politic_anti/36023423 oltre a quello della franci e dellestelleapois
boris borgato
gennaio 21, 2008
caro/a schermaschera, il poeta del famoso chiediloalvento è nè più nè meno che Vinicio Capossela.
A tutti i ragazzi capitati qui che credo faccian la statale e magari hanno sfogliato l’ultimo numero di vulcano dell’anno scorso, il quale consigliava la casa editrice li filo (è un pacco) bene il mio invito è ad apporre la firma qui:
http://controeditoriapagamento.splinder.com/
Anonimo
gennaio 19, 2008
Ecco, l’impegno dell’impolitico è quello di demistificare, di sfondare, di criticare questo atteggiamento autolegittimante della modernità che dice: “io, con le mie categorie, sono il valore”, contrapponendosi a un disvalore che essa stessa, in qualche modo, costituisce.
Tratto dall’intervista “Le categorie della politica” – Napoli Vivarium, 2 giugno 1993
R.Esposito
Anonimo
gennaio 19, 2008
se una volta c’erano due poli e uno demonizzava gli altri oggidì la politica rappresente una casta di individui votati al denaro, la democrazia ci pone di fronte un nemico che finge d’esser diviso ma che ha un suo equilibrio, se una volta c’era bisogno di una terza posizione e pochi son rimasti agli estremi, pochi sono quelli uniti convinti sulla distanza che li separa, la politica è collusa con la mafia con la chiesa con la televisione semplicemente perchè il mercato del potere e del denaro è lo stesso, allevano la nostra ignoranza e ci addestrano a consumare. Non prendere una posizione, non cedere a ricatti e accettare compromessi, quello che non funziona va cambiato
Anonimo
gennaio 19, 2008
l’impolitico, in definitiva, non contrappone alla politica un’altra realtà, ma semplicemente identifica la realtà della politica per quello che è, senza farne l’apologia; cioè mantiene un atteggiamento, come dire, di riserva mentale rispetto a un’ipotesi di valorizzazione della politica. Si pensi, per esempio, a come funziona la macchina legittimante della modernità; ecco, funziona in questo modo: definendo per ogni concetto un’opposizione che pone in un polo tutto il bene e in un polo tutto il male. Anche Schmitt definisce il politico edificandola sulla contrapposizione tra amico e nemico, identità e appartenenza da un lato e diversità dall’altro.
Il punto è che siamo tutti quasi diversi e dovremmo assumere questo attegiamento
follelfo
gennaio 11, 2008
Per chiarire: il Giornale di Lecco ha lanciato un sondaggio
Ospiteresti Azouz a casa tua?
questa è una simpatica mail di commento…
Egregio direttore Ferrario,
mi dispiace fare notare come il vostro sondaggio sia incompleto non indicando esplicitamente quale sia il vero pensiero dei lecchesi in merito alla possibilità che Mr. Azouz possa essere accolto in una delle nostre case.
Per esempio le opzioni potrebbero essere:
1)si per poterlo gonfiare di botte.
2)no perchè lo secco sull’uscio.
3)no non merita i domicilari.
4)no casa sua è la Tunisia.
…
….
Sarebbe stato molto interessante.
Nel caso in cui riusciste a sapere l’indirizzo della fortunata famiglia che lo accoglierà in casa sua, rendetelo pubblico che tante persone come me sarebbero felici di rendergli qualche omaggio.
Distinti saluti
Autore:
Alessandro
SOTTOLINEIAMO CHE I DUE PANDA NON VOGLIONO I DOMICILIARI Nè FAMA Nè BAMBù
IN QUANTO AI FAVORI SESSUALI DI ARPIE RITARDATE DECLINANO CON GENTILEZZA
frusno
gennaio 11, 2008
pare inoltre che l’avvocato di uno dei due panda abbia dichiarato che un paio di centinaia di famiglie del lecchese accoglierebbero di buon grado in casa propria i due esseri in via d’estinzione più amati degli ultimi decenni in caso di arresti domiciliari accordati
di queste famiglie, il 199 lo fanno per ragioni puramente sessuali o di notorietà, la restante perchè ha una piantagione di bambù sul retro della casa e non saprebbe che altro farsene
schermaschera
gennaio 9, 2008
nell’anfiosso si crea prima il culo e poi la bocca…invitiamo l’acranio a non spalare merda anche qui
al qualunquista in ognuno di noi:
A sei un fascista
B sei il napoletano modello per un leghista modello
C non esisti arrenditi
D vomito
O0piate
gennaio 9, 2008
Non sono mica sicuro di voler intervenire in questa discussione…Però mantengo ancora una sufficiente mania di egocentrismo per farlo ugualmente. Qui mi sembra che si stia scivolando verso il trash…
mi hanno detto :”proprio perchè la politica è una merda bisogna parlarne nei loro termini”
e ancora “è chiaro che qualsiasi cosa politica è provocatoria e non seria”… Quello che penso io, invece, è che il distaccarsi dalla merda politica, evitando di parlarne sia il modo migliore per esautorarla veramente. Per sottolineare l’abisso verso cui scivola inesorabilmente tutto ciò che ci accade attorno, la mia risposta (giudizio puramente personale) è il silenzio. Lo so che è una specie di “lavarsene le mani”, ma ora come ora, politica ed attualità sono soltanto un cabaret in cui la ragione pende dalla parte di chi grida più forte. E io fuggo questa logica, cercando di non parlarne proprio. Un silenzio ben calibrato spesso graffia più di mille parole. ( Dio com’è molto baci perugina questa ultima frase. Decisamente patetica…)
anfiosso
gennaio 9, 2008
Vomito.
Anonimo
gennaio 9, 2008
ma da quand’è che si parla così tanto di politica ed attualità in questo sito?
uomo nero
gennaio 9, 2008
Se volete qui in Burundi c’è un sacco di posto, che quell’egoista della Somalia non può mica occupare tutta l’africa coi suoi…gli americani, se non li mangiassero negli hamburger,li avrebbero stipati in zona già da un pezzo. E poi dio,prima di perdere la cartina geografica e rompere il cannocchiale e scordare le chiavi della macchina, ci ha insegnato il principio della generosità: a noi i vostri rifiuti darebbero solamente del fastidio, però ci aiuterebbero a ricoprirci in modo tale che possiate evitare di soddisfare lo scomodo scrupolo di vedere come stiamo.
Con riverenza
annusi Napoli e poi muori
gennaio 9, 2008
Lo stato italiano ha finalmente debellato la camorra e gli ha tolto il traffico di rifiuti, e pensare che mio padre voleva portarci a Napoli perchè avrebbe avuto mille euro in più al mese e non si pagavano le tasse sulla spazzatura.
Meno male che mia madre piena di buonsenso e caffeina ha pensato bene che lì c’è la camorra per le strade.
Ormai anche la camorra si rifiuta di smaltire la merda dei napoletani.
è che i rifiuti biodegradabili con quel che costa la tassa sui rifiuti conviene buttarli dalle finestre.
è che poveri napoletani nessuno gli ha spiegato come funziona, sta benedetta raccolta differenziata, credono di dover far crescere gli alberi prima di raccoglierli i loro cari rifiuti di merda.
Chissà se la puzza si sente fino a Benevento…
Il ragionamento più comprensibile che ho sentito da uno dei manifestanti è che se in una famiglia fanno sempre raccogliere la merda e fare i mestieri a quello più piccolo(la discarica era appena stata chiusa e bonificata dopo 40 anni di accumulo indiscriminato di merda) quello prima o poi si ribella.
Credo ci siano svariate soluzioni:
A se non sei tu quello piccolo lo bastoni di cristo, spero che lo stato lo faccia al più presto
B sei tu quello piccolo e ti piace stare nella merda? sguazzaci e poi le prendi pure>
C sei tu quello piccolo e hai un cervello? pulisci per senso civico
D sei della lega? chiuditi in casa e paga qualcuno perchè vada giù a bruciare tutto
non so se siano più pericolosi i rifiuti tossici o il senso civico dei leghisti
in Pianura emergono i rifiuti… spuntano spontanei come funghi, tutta colpa dei politici e della camorra, i cittadini(nè politici nè camorristi) sono assolutamente assolti, innocenti e innocui.
frusno
gennaio 8, 2008
bamboocha
schermaschera
gennaio 5, 2008
i girasoli per il 90% del sole sono disorientati, fai che il 50% del giorno il sole manco c’è…quindi per il principio antropico tu mica li puoi vedere quindi se li vedi rivolti verso il sole credi che sia una loro peculiarità visto che ci stanno per il 20 % delle volte…
ppaaoollaa
gennaio 4, 2008
BOMBARDAMENTI INGLESI SU MILANO: VENDETTA
A distanza di tanti anni non siamo ancora riusciti a trovare una valida ragione dei bombardamenti inglesi su Milano, e continuiamo a vedere bombardamenti inglesi sui civili in ogni parte del mondo. Si tratta di un complotto globale.
Fra il 12 e il 16 Agosto 1943 la RAF con incursioni di centinaia di aerei ogni notte sganciò oltre 5000 tonnellate di bombe esplosive e 500 mila bombe incendiarie cercando di radere al suolo Milano come fecero in Germania con Dresda provocando fra i 20 e i 100 mila morti.
l’intenzione era di eliminare almeno 20 mila milanesi, forse 50-100 mila. La missione ricevuta dalla RAF era precisa identica spiaccicata a quella di Dresda, forse peggiore, la quantità di bombe sganciate su Milano fu superiore. I morti a Dresda furono almeno 115 mila.
BASTA LITIGARE FRA NOI, UNIAMO LE NOSTRE FORZE CONTRO GLI INGLESI
BOMBARDAMENTI INGLESI SU MILANO: VENDETTA
100-milioni-di-tonnellate.blogspot.com/2008/01/bombardamenti-inglesi-su-milano.html
Parcadia do Bergeggi
gennaio 4, 2008
Essere il centro di ogni azione, il centro del potere.
Usare tutto quale mezzo, se stessi ne è la fine. E chi dice che sia amorale,che non possa esserci esistenza priva d’etica, che si possiedano limiti e regole da inseguire; non è riuscito a comandare, superbo sconfitto dal superbo potere. L’etica è limite del perdente, protezione d’ogni sconfitta, impermeabile morale di colui che non potendo giocarsi nulla,nulla giustamente mai potrà riceverne. La legge ha i suoi codici prestabiliti, ma non la giustizia, altro davvero. Principio astratto alla mercè di tutti, passibile d’ogni volubile interpretazione; colpevoli e innocenti, santi papi rivoluzionari e reazionari e porco dio(scusate, eccitazione da sdoganamento…). Non c’è differenza, colpevoli d’esser invecchiati e morti e non risorti, plagiati superati e sconfitti, giudicati al tribunale universale di una fantomatica morale storica con il necessario qual massimo difensore. Eludendo il concreto, parte esistenziale più schifiltosa, giustizia e ingiustizia sono in fondo la medesima cosa.
Il resto vale zero. O se meglio, non esiste.
R.S. e libera renterpretazione vincolante
Anonimo
gennaio 4, 2008
sempre io…che vuole sapere qual è il limite dell’alcoolizzato, non per pavoneggiarmi, altrimenti chiederei il limite del pavone…
Anonimo
gennaio 4, 2008
la vita, son vicende alterne; sai mai quali sogni sprofondan nella merda e mai con quali andare a dormire
O0piate
dicembre 29, 2007
pensa che il panda è un animale talmente stupido che mangia solo bambù pur non riuscendo a digerirlo; poi sta tutto il giorno disteso coi crampi allo stomaco e non è in grado neppure di trombare. Questo è il motivo per cui il panda rischia l’estinzione. E nonostante tutto è comunque un essere più intelligente di Corona…